09 ottobre 2018

Più formazione per un vero cambiamento


Il governo italiano è visibilmente in difficoltà per l’incapacità dei due partiti che lo compongono di affrontare con la dovuta serietà i gravi problemi del Paese. Buon senso e senso dello Stato vorrebbero che, data la limitatezza delle risorse disponibili, esse venissero impiegate con oculatezza, equità ed efficacia. Invece si ha l’impressione che la priorità sia la soddisfazione delle promesse elettorali dei 5Stelle e della Lega per non perdere consensi alle prossime elezioni europee (maggio 2019). Il rischio è che i mali dell’Italia si aggravino e che il «cambiamento» sbandierato durante la campagna elettorale delle riforme, della crescita, della lotta alla povertà, alla corruzione e all’evasione fiscale, della formazione dei giovani per prepararli meglio alla vita e al lavoro, del rilancio dell’economia… si trasformi in una brutta manovra elettorale dei due principali partiti in lotta (ancora non dichiarata) per la supremazia e il prossimo governo monocolore.

Rischio d’isolamento in Europa