Non solo in Italia, ma anche in Svizzera si parla sempre più spesso dei problemi della deprivazione e della formazione. Se ne parla sempre più congiuntamente, perché una delle principali cause della prima è la mancanza di una formazione post-obbligatoria. In questo articolo si tratta del fenomeno della deprivazione in Svizzera e in Europa, nel prossimo saranno esaminate alcune cause e specialmente il rapporto con la non-formazione. Nella misura del possibile si cercherà anche di elaborare un confronto tra la situazione e i rimedi adottati in Svizzera e in Italia.
La deprivazione
in generale
L’Ufficio federale di statistica (UST) ne dà questa definizione:
il tasso di deprivazione materiale e sociale descrive la quota di persone
costrette a rinunciare a importanti beni di consumo, servizi e attività sociali
per ragioni finanziarie. Pertanto, la
deprivazione è caratterizzata dalla mancanza di beni di consumo durevoli o
dall'assenza di condizioni esistenziali minime dovute a una mancanza di risorse
finanziarie.
La deprivazione materiale e sociale
La deprivazione materiale e
sociale è caratterizzata dalla mancanza di beni di consumo durevoli o
dall'assenza di condizioni esistenziali minime dovute a una mancanza di risorse
finanziarie. A livello europeo si parla di deprivazione quando mancano, per
ragioni finanziarie, almeno tre elementi su nove tra questi appresso elencati,
riguardanti difficoltà economiche e/o la privazione di beni di consumo durevoli:
Vanno
inoltre presi in considerazione i fattori di
degrado ambientale e sociale relativi all'abitazione principale e alle sue
vicinanze (almeno un fattore fra i tre seguenti) quali:
• disturbi sonori provenienti da vicini o dalla pubblica via;
• problemi di criminalità, violenza o vandalismo
in prossimità;
• problemi di inquinamento, rifiuti o altri
problemi ambientali.
Nel 2021 in Svizzera, dove il tenore di vita generale è uno
dei più elevati d'Europa, il tasso di deprivazione era pari al 5,2% della
popolazione e concerneva circa 448 000 persone, ossia, una
persona su venti era in situazione di deprivazione materiale e sociale. Tante, sicuramente,
ma meno che nella media europea (11,9%) e nei Paesi vicini ad eccezione
dell’Austria (4,4%): Germania (9,0%), Italia (11,3%), Francia (11,4%).
In Svizzera le forme principali di deprivazione sono
soprattutto l'incapacità di sostenere una spesa imprevista di 2500 franchi
entro un mese e la rinuncia a svolgere regolarmente un'attività a pagamento nel
tempo libero. Le persone maggiormente colpite, come si vedrà meglio nel
prossimo articolo, sono quelle straniere, quelle che vivono sole o in economie
domestiche monoparentali, quelle senza formazione post-obbligatoria e quelle
che vivono in economie domestiche che non partecipano al mercato del lavoro.
(Segue)
Giovanni Longu
Berna 10.5.2023